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Ambiti collinari

Ambiti collinari. Lo strumento del concorso privato sta cominciando a diffondersi anche in Italia. Lo Studio RCF & Partners è stato invitato a partecipare assieme ad altri sei studi italiani di architettura, al progetto per la realizzazione di un Resort da collocare a mare del Ristorante Vite a Coriano (Rn).

L’area, in cui pensare 12 camere ospiti, è delimitata verso nord-ovest da Via S.Patrignano e sul lato sud-est dai vigneti. L’idea progettuale nasce dal tralcio di vite: grazie alla sua fluidità formale abbiamo pensato ad un tralcio gigante che partendo dal parcheggio clienti arrivi con una grande curva al limite nord dell’area. La disposizione dei moduli-camera risponde alla logica del minor impatto visivo dal ristorante. L’orientamento dei oduli-camera è lo stesso dei filari di vite della spalla collinare ad est; uesti non solo suggeriscono la disposizione ma oltrepassano la trada-tratturo e si inseriscono tra le unità, creando privacy visiva e iportando l’ambito rurale dentro il progetto. Per ottenere una ulteriore iservatezza è stato pensato un “argine verde”, una cresta di terra che assecondando la curva si innalza in prossimità dei moduli-camera; gesto di land art” che riprende la suggestione degli argini fluviali e dei dossi collinari.
Protegge inoltre dai venti freddi del nord, riduce i rumori del raffico provenienti dalla strada, riduce la vista dei moduli-camera dal ristorante. L’argine separa due mondi diversi, quello ludico, conviviale del ristorante e quello riservato, contadino, esclusivo del resort immerso nel silenzio profumato dei vigneti. Lo spazio-giardino è caratterizzato da un’area verde prato con delle sedute in pietra che delimitano un posto per mangiare all’aperto, protetti dal sole da una leggera pergola appoggiata alla parte superiore del muro. Vi si accede da 6 varchi ottenuti nell’argine. Poi si trovano i moduli-camera; sono elementi prefabbricati sviluppati dal progetto del Concorso “La casa per tutti” indetto dalla Triennale di Milano nel 2008, vinto da RCF & Partners. I moduli-camera (a forma di “elle” ed a “scorrere”) sono comunicanti e si prestano a diverse distribuzioni interne. I moduli-camera sono ad un piano fuori terra: sulla copertura è stato pensato uno spazio-terrazzo, accessibile da scalette a chiocciola poste nelle logge, che consente la vista del panorama del mare e delle vigne circostanti da una posizione di esclusiva privacy. La loggia è l’elemento che subito identifica gli spazi di ingresso ma anche di sosta, come dei salotti semi-aperti sul verde, caratterizzati da schermature girevoli costituite da listelli di legno che preservano dall’irraggiamento solare. Il rivestimento esterno ed interno è pensato con listelli di legno recuperati dalle botti (barriques), tali da avvertire, col tatto e l’olfatto, la presenza del vino e del legno di botte. Lo spazio-piscina è interessante perché assicura a due unità una vasca esclusiva, pensata a due profondità, con la veduta sulla vigna. Lateralmente la privacy è garantita dai filari di vite posti tra i vari moduli-camera. Le piscine esterne sono tutte rivolte a sud-est, garantendo così un’esposizione ottimale al sole.

Rubrica a cura di: Alessandro Franco – Architetto

Redazione

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