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In Casa di Annamaria e Corrado

Uno stile essenziale per una casa importante, dagli spazi ampi, con un arredamento lineare pulito, pur con un pizzico di brio. Annamaria e Corrado non hanno avuto dubbi quando hanno deciso, insieme ai loro figli, di lasciare il loro appartamento e di trasferirsi in una nuova abitazione. Due gli imperativi: avere tanto spazio a disposizione e staccare con il passato, cambiando ambiente e stile, riadattando qualche “pezzo”. “Abbiamo deciso di scegliere una linea minimal – spiegano Annamaria e Corrado – cercando di adattare alcuni dei mobili ereditati dal passato. Abbiamo voluto cambiare rispetto al precedente appartamento, che era in uno stile più classico, e abbiamo inserito dei pezzi antichi in un contesto piuttosto moderno”. Una “missione” non semplice, data l’imponenza e l’importanza di alcuni di questi mobili che si sono trasferiti, come la grande credenza in castagno che arreda la sala, “acquistata a Città di Castello” – aggiunge Corrado.

C’è un fil rouge che unisce tutta la casa: un pizzico di rosso in tutte le stanze.
“Tutto nasce da un lampadario che ci ha colpito sin dal catalogo. Un lampadario in vetro di Murano che ci è piaciuto immediatamente: solitamente non compriamo direttamente dal catalogo, ma questa è stata un’eccezione. Scelto quel lampadario era impossibile pensare di lasciare quell’unica “macchia di rosso” nella casa, così abbiamo deciso di mettere un pizzico di colore in ogni stanza, anche rischiando un po’. In cucina ci sono le sedie, nella zona living i divani e il quadro di Leonardo Blanco scelto nel suo atelier”.

Un altro elemento imponente della casa è il grande tavolo che riempie il soggiorno.
“Avevamo bisogno di spazio. In famiglia siamo in cinque e basta invitare qualche amico per diventare subito in tanti. Abbiamo una casa molto spaziosa quindi ne abbiamo approfittato per prendere un grande tavolo. E’ fatto di un legno particolare, fossile, che arriva dalla Nuova Zelanda. Se abbiamo fatto fatica a trasportarlo? Un po’, per fortuna abbiamo le finestre grandi”.

A proposito di finestre, tutti i serramenti sono di ultima generazione.
“In tutta la casa, sia al piano primo sia al secondo piano, abbiamo gli impianti di Domotica. Si tratta di un impianto elettrico che consente la chiusura centralizzata di tutte le serrande. Sono composte di alette metalliche, che bloccano la dispersione del calore e, da un certo punto di vista, garantiscono anche una maggiore sicurezza. Anche le zanzariere funzionano con lo stesso meccanismo. Finestre e porte finestre sono molto grandi, donano molta luce agli ambienti”.

Una grande finestra illumina anche la cucina, proprio sopra il lavabo.
E’ una cucina molto lineare e molto funzionale, la caratteristica più importante per una famiglia numerosa come la nostra. Con mio piacere – spiega Annamaria – ho scoperto solo dopo che l’avevo scelta che si tratta di una cucina realizzata con materiali eco-compatibile. Ambiente ed ecologia sono temi che mi stanno a cuore”. “La casa è dotata di pannelli solari – aggiunge Corrado – con riscaldamento a pavimento ed il cappotto per l’isolamento termico”.

Altro elemento ricorrente è la presenza d’inserti di vetro.
“Volevamo una zona di stacco. C’è una parete con una nicchia ed una colonna, che abbiamo deciso di unire attraverso una striscia di vetro”.

Così come il lampadario del salone, avete avuto un colpo di fulmine anche per un particolare rivestimento verde che avete scelto per il bagno del piano inferiore.
“Sì, abbiamo visto le piastrelle in fiera a Bologna e siamo stati colpiti dal disegno delle foglie. Era una piastrella presentata per la prima volta proprio in quell’ occasione. Il resto del bagno lo abbiamo costruito intorno, a partire da alcune mattonelle marroni, quasi per richiamare il colore della terra a completare il verde delle foglie”.

Protagonista della casa è anche l’immensa libreria al piano superiore.

“Secondo amici, era eccessivamente grande, invece è praticamente già piena – racconta Annamaria. Mio marito è appassionato di libri: non è lui che li sceglie, sono i libri che vanno da lui. E’ corredata da una scaletta, comoda e soprattutto utilissima per pulire…”.

Stile minimal anche per la camera da letto.
“Sì, è molto semplice. La camera è arricchita dalla cassapanca antica, ma per il resto è essenziale. C’è un tappeto persiano, uno dei tanti tappeti che avevamo prima e che abbiamo portato anche nella casa nuova”.

Da un ambiente “ristretto” come il precedente appartamento ad una casa spaziosa… Un grande cambiamento.
“Ci siamo subito ambientati, sin dal primo giorno. E’ come se avessimo sempre vissuto in questa casa”.

Redazione

La Prima e Unica Rivista di Casa della Repubblica di San Marino e Circondario.

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