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In Casa di Debora e Emanuele

Un viaggio del cuore, colori e atmosfere che ti fanno innamorare. E’ stato un colpo di fulmine quello tra Debora e la Provenza, tanto che nel suo nido d’amore con Emanuele ha voluto riportare il più possibile quei colori e quello stile che tanto l’hanno colpita durante i suoi soggiorni in Francia. Una passione condivisa, così come quella di usare creatività e manualità per rendere la loro casa davvero unica, con la soddisfazione di avere un ambiente modellato a proprio gusto e con il proprio tocco. La passione di Debora per la Francia ha radici lontane. “Me ne sono innamorata subito, la prima volta che andai in vacanza con la scuola. Da quella volta sono tornata almeno cinque volte”. E tornando a casa si è sempre portata con sé un pezzo di paesaggi e di atmosfere. E così al momento di arredare la loro casa, Debora ed Emanuele non hanno avuto dubbi. Lo stile provenzale è naturale ma elegante, dal sapore antico ma accogliente, dai toni neutri che variano dal bianco al grigio. In casa della nostra coppia il bianco è accompagnato dal sobrio ed elegante ecru, che colora le pareti e le tende di tutte le stanze, dalla sala alla camera da letto, fino ai bagni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’unico elemento moderno della casa, che esce dallo stile retrò francese, è la cucina.

“Sì, almeno per la cucina ho dovuto cedere a mio marito – racconta Debora – Ma ho avuto la possibilità di avere un’ampia scelta: lavoro in un’azienda di Pesaro che si occupa di componenti per le cucine. Abbiamo scelto per una linea curva e, nell’angolo arrotondato, posizionato un grande e comodo lavello. La zona cucina è illuminata da una grande vetrata: c’era un terrazzo, ma abbiamo preferito allargare lo spazio per la cucina”.

Ci si tuffa invece nel classico stile provenzale quando si gira l’angolo e si arriva nel salotto.
“E’ sicuramente il mio ambiente preferito, quello che ha più vita, dove riceviamo i nostri amici. Al centro della sala c’è una cassapanca della prima guerra mondiale, trovata in uno dei mercatini che abbiamo visitato cominciando ad arredare casa. E’ uno degli elementi antichi della casa, insieme ad una radio posta sopra la credenza, che risale agli anni trenta, e ad un telefono vintage in camera da letto. C’è anche una cornice degli anni venti che abbiamo riverniciato e posizionato per valorizzare l’orologio a parete, anche questa acquistata in un mercatino d’epoca. Tutti gli altri pezzi d’arredo sono in stile provenzale, ma sono attuali, di una ditta veneta. Acquistati grezzi, abbiamo scelto le maniglie e verniciati di bianco opaco”.

Contribuiscono a creare l’atmosfera e lo stile rustico della casa anche la scelta dei pavimenti e delle pareti.
“La parete dove è collocata la televisione è di biopietra, mentre il pavimento è in gres porcellanato. Avevamo optato per il parquet ma poi abbiamo pensato che fosse troppo delicato… per camminarci coi tacchi”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il luogo dove le vostre passioni si uniscono è lo studio, dove il computer è a fianco ad una macchina da cucire old style. “Nello studio c’è un manichino perché amo cucire e creare accessori, e presto aprirò un negozio di vestiti. Ma uno spazio l’ho voluto lasciare anche a mio marito… E così abbiamo trovato posto per il suo computer”.

Anche i due bagni rispecchiano la creatività dei due proprietari.
“I lavandini li ha disegnati mio marito. Nel primo, quello che adopero io, c’è la vasca e il lavandino è a forma di ciotola su un grande ripiano bianco. Il secondo bagno ha un grande lavandino rettangolare e la doccia in pietra naturale in ardesia nera, con luce emozionale”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel bagno, così come in altri punti della casa non mancano i grandi specchi, ovviamente con romantiche cornici. Come mai anche un enorme specchio nel corridoio appoggiato a terra? “Non mi piacciono gli specchi attaccati al muro. Li preferisco appoggiati a terra, quasi come fossero precari”.

Cosa manca ancora alla vostra casa?
“Abbiamo un grande terrazzo che vogliamo trasformare in un giardino d’inverno. Ma questa volta ci affideremo ad un nostro amico giardiniere, nessuno dei due ha il pollice verde”. E se nel giardino d’inverno fioriranno anche lavanda e mimose, allora sembrerà davvero essere in un angolo della Provenza.

Redazione

La Prima e Unica Rivista di Casa della Repubblica di San Marino e Circondario.

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