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In casa di Fabio e Silvia

Una villa in campagna per allontanarsi dallo stress del lavoro e della vita quotidiana. Isolata sì, ma non per isolarsi. Al contrario la casa di Fabio e Silvia è un luogo d’incontro, una casa “importante” votata alla convivialità. Di classe, ma accogliente, per mettere chiunque a proprio agio. “Volevamo un posto tutto nostro che ci accogliesse – racconta Fabio – ma allo stesso tempo un luogo che avesse tanti spazi da vivere insieme con le persone care”. Quando si parla di convivialità, si parla di cucina che, come spesso accade, è stato il primo tassello per l’arredamento della casa. “Ci siamo affidati a Monica Bartolini per l’arredo di tutta l’abitazione perché il nostro gusto si sposa completamente con il suo. Lo stile classico rivisitato in chiave moderna costituisce il denominatore comune in tutta l’abitazione, tanto nell’arredo, quanto nelle finiture e nei rivestimenti. Sulla cucina avevamo le idee chiare: abbiamo scelto una “Zappalorto”, che presenta linee classiche; tuttavia vi abbiamo apportato numerose modifiche in stile moderno, come il piano di cottura ed il lavello in acciaio, unitamente ad altri accessori moderni.

Discorso a parte merita la zona pranzo della cucina, posta su una piattaforma rialzata e realizzata in legno wengè, come a creare una veranda ideale che si affaccia sul giardino e sulla vista panoramica mediante una vetrata di circa 4 metri. L’intera abitazione gioca sui contrasti di stile, ma anche sull’armonia dei colori e degli ambienti. Nell’area giorno i colori usati sono tenui e fra loro armoniosi, a partire dal pavimento chiaro, ai mobili ed alle porte in noce nazionale ed “ammodernate” mediante laccatura avorio. Il tutto associato a stoffe e tessuti dei mobili delle sedute e delle tende fra loro abbinati. Abbiamo anche cercato, nelle operazioni di ammodernamento della nostra casa, di preservare i materiali di pregio che abbiamo rinvenuto, come la pietra di San Marino spesso presente, nonché la scala in noce nazionale.

Il regno della casa e della socialità è però la sala, ampia oltre 50 mq.
“La sala è divisa idealmente in tre sottoambienti: il primo è dedicato al pranzo e ha come protagonista il grande camino a penisola, di forma esagonale e sospeso dal pavimento, che sporge dalla parete in pietra di San Marino. Il tavolo da pranzo ha una base in ferro battuto lavorato ed il piano in cristallo come il lampadario. Il secondo ambiente, invece, è dedicato alla convivialità: due ampi ed accoglienti divani con particolari forme curvilinee unitamente ad una poltrona con area lettura. L’ultima zona è dedicata al pianoforte a coda Shigeru Kawai di 2,12 metri che diventa il protagonista assoluto dell’intera sala. Lo strumento lo abbiamo acquistato solo in un secondo momento – precisa Silvia – mio marito suona e nel cuore del salotto abbiamo volutamente previsto uno spazio dedicato al pianoforte”. “Si tratta di un pianoforte con caratteristiche proprie ed uniche – aggiunge Fabio – dopo più di un anno di ricerche è stata proprio una fortuna riuscire a trovarlo”.

Classico in chiave moderna anche nel bagno della zona giorno.
“Si è vero. Anche nel bagno della zona giorno, così come negli altri bagni della casa, si percepisce immediatamente la fusione di stili. Abbiamo infatti scelto rifiniture e rivestimenti classici, ma li abbiamo associati ad un progetto moderno con il piano base dei lavandini in mosaico che continua sino dentro la doccia, il tutto abbinato ad accessori moderni, sanitari sospesi e pavimenti in legno scuro.”

 Se la zona giorno è dedicata alla convivialità, la zona notte è davvero un nido. Uno spazio riservato al rilassamento ed alla vita di coppia. “La zona notte è al piano mansardato dove è stata realizzata un’area dedicata unicamente a noi due, idealmente separata da tutto il resto. Gli ambienti che la compongono sono principalmente tre: la camera da letto, il bagno dedicato e la cabina armadio, divisi e comunicanti mediante un corridoio. Nella camera da letto, nella parte più bassa del tetto, abbiamo fatto realizzare una rifinitura in cartongesso che cammina su tutta una parete e che ha, al suo interno, una nicchia di color bordeaux. Si tratta di una “macchia di colore” che si ripropone qua e là nella casa: bordeaux è la testata del letto, i tendaggi lungo le scale, un’intera parete in cima alla scalinata ed un quadro posto su un pianerottolo di raccordo. E’ un colore che, idealmente e volutamente, accompagna fino al reparto notte. Il bagno della nostra camera, invece, gioca con l’effetto open space. Le pareti sono “sospese”, così come i lavandini, che sono due in fotocopia. I colori sono neutri: wengè ed ecru, con il parquet in rovere chiaro a fare da collante. Il protagonista è il mosaico, anche questo dai toni neutri, che ricopre pareti e piani.”

 In questa zona anche un altro bagno… per coccolarsi un po’. “Si, l’altro bagno presente nel piano mansardato è stato proprio concepito ed ideato in quest’ottica. E’ una zona destinata al totale “relax”; una sorta di piccola spa con vasca idromassaggio circolare e due chaise longue per il riposo. Sia i mobili che i rivestimenti portano a rifiniture tendenti al classico, sebbene rivisitato; qui abbiamo voluto spezzare la monotonia cromatica con una parete color prugna, per rendere l’ambiente un po’ più particolare.” Completano la bellissima casa di Fabio e Silvia altre tre camere da letto, uno studio e una tavernetta con un biliardo Artusi dell’inizio del secolo scorso; il tutto circondato da un ampio giardino con piscina. Un rifugio ideale per prendersi il proprio tempo e rilassarsi a contatto con la natura, ma anche per vivere piacevoli momenti di incontro con le persone care.

Redazione

La Prima e Unica Rivista di Casa della Repubblica di San Marino e Circondario.

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