
La Viaggiatrice… in Bolivia
Donatella Di Cicco
Non esiste atterraggio più spettacolare di quello che si svolge all’aeroporto di La Paz a 4300 mt. di altitudine. Le ali dell’aereo sfiorano le cime della Cordigliera Reale regalando emozioni non facili da dimenticare. Perché La Paz, capitale amministrativa della Bolivia (quella costituzionale è Sucre), sorge all’interno di un cratere, tra un immenso canyon circondato da picchi innevati e la vetta dell’Illimani. Prima di iniziare il giro della città, il consiglio unanime è quello di prepararsi ad affrontare l’impatto dell’altitudine con il classico “mate” di coca calda, una vera e propria bevanda nazionale. L’aspetto più curioso della città consiste nel fatto che per andare nei bassifondi bisogna salire… in alto, mentre scendere in basso vuol dire ritrovarsi nel centro d’affari e del commercio, dove la vita si svolge con i ritmi di una qualsiasi capitale vivace e rumorosa. E’ un importante punto di partenza per escursioni ma vale la pena fermarsi qualche giorno per gustarne il fascino.
Mentre si gusta un buon caffè ascoltando musica in una “pena” all’aperto, non perdete lo spettacolo notturno della città; siete circondati da luci sparse come lucciole che brillano e si attenuano con il salire dalle montagne intorno. Sono quelle che illuminano i quartieri alti dove vive la gran parte della popolazione india e dov’è più facile incontrare le donne avvolte nei loro coloratissimi “poncho”, il cappello nero, la bombetta e spesso il figlio piccolo sul dorso. Da non mancare la visita alla bella chiesa barocca di S. Francisco, o il vecchio quartiere coloniale con i più interessanti musei. Tra questi il museo dell’Oro raccoglie bellissime collezioni dell’artigianato boliviano dalle quali si possono acquistare riproduzioni in giro per i negozi ma in argento. Ci sono poi molti mercati rionali; visitare un po’ di tutto dalle verdure ai cereali, a maglioncini di alpaca. Bisogna fare molta attenzione e contrattare e al… portafoglio. Tra le escursioni, una delle più interessanti, senza allontanarsi troppo, è quella che porta a Twanaku a più di un’ora di distanza. Le rovine nascondono i misteri di una città antichissima (precedente a quella degli inca) dalla quale i boliviani si vantano di discendere. Se si ha la fortuna di arrivare nei giorni intorno al 21 giugno si può assistere alla festa del Solstizio, per poi tornare nella capitale dove ci aspetta una nuova emozione: quella della partenza per il ritorno.
Per Info: Eurosprint – Dogana R.S.M.
Autore

Ultimi articoli
Cultura e società, eventi, persone, fatti, protagonisti, cambiamenti sociali e news dal mondo reale ed anche virtuale.4 Settembre 2023I migliori fornitori per il tuo matrimonio
Matrimonio perfetto con lamaison-lifestyle.com: abiti da cerimonia, addobbi, organizzazione del ricevimento e fotografo per il tuo giorno più bello4 Settembre 2023Il matrimonio che ha unito tutti. Sarah Selva e Maicol Berretti
Matrimonio perfetto con lamaison-lifestyle.com: abiti da cerimonia, addobbi, organizzazione del ricevimento e fotografo per il tuo giorno più bello4 Settembre 2023Una calda sera di mezza estate. Il matrimonio di Nathalie Galbucci e Micheal Berardi
Matrimonio perfetto con lamaison-lifestyle.com: abiti da cerimonia, addobbi, organizzazione del ricevimento e fotografo per il tuo giorno più bello4 Settembre 2023Radiografia di un amore. Il matrimonio di Sara Lanzilotto e Andrea Sanchini