L’efficacia del gioco di Squadra

Author Redazione Published 30 Marzo 2011

L’efficacia del gioco di Squadra

NOVITA’ PER CHI DESIDERA CURARSI, PREVENIRE, MIGLIORARSI, SENTIRSI MEGLIO

Ho capito da tempo che per riuscire a trattare un paziente, cioè un persona malata, non è sufficiente un solo medico ma un team, una squadra di medici con specializzazioni diverse che si consultano e che definiscono il migliore iter diagnostico-terapeutico appositamente per quel malato, perché BISOGNA CHE PASSI IL MESSAGGIO CHE OGNI PERSONA MALATA O SANA E’ DIVERSA, DUNQUE LA SUA TERAPIA DEVE ESSERE ADATTATA A LEI!

Quando sento parlare di protocolli standardizzati, rabbrividisco perché a volte mi trovo di fronte a persone che vengono sottoposte a terapie e dosaggi, senza considerare le condizioni generali del paziente, neppure l’età! E’ assurdo! E mi riferisco a tutte le realtà ospedaliere, perché il problema è generalizzato ovunque. Ovviamente poi, le persone si rifiutano di seguire ancora le terapie e cambiano strada…
MI DOMANDO: perchè le migliori terapie, cioè quelle che si adattano al paziente e che, in definitiva, utilizzano gli stessi farmaci ma con modalità diverse e con supporto per il paziente prima, durante e dopo la terapia, si trovano solo nell’ambito privatistico? Non è colpa dei medici ospedalieri, né degli amministratori ma della comunità scientifica che produce regole, protocolli che vengono imposti e solo se il medico si prende la responsabilità di modificarli e non sortisce il risultato previsto, può essere sottoposto a revisione legale. MA VI PARE? Quanti non raggiungono il risultato pur seguendo i “protocolli”?
Per questo io ho scelto di lavorare in un altro modo, sia in ambito oncologico che nutrizionistico: la consulenza è sempre integrata con una visita completa, che esplora apparato cardio-vascolare, gastro-enterico, il rischio a seconda dell’anamnesi, per malattie oncologiche e/o cardio-vascolari, il metabolismo di base; è possibile avere una prescrizione per una verifica degli esami di sangue di ruotine e per esami predittivi come l’esame CEIA, che mette in luce lo stato generale dell’organismo con un indirizzo sugli organi o sistemi che sono indeboliti o predisposti ad ammalarsi (esame diffuso negli USA e nel Nord-Europa). Questo mi permette di formulare una terapia preventiva con fitoterapia, organoterapia, vitamine e sali minerali o oligoelementi. La vera prevenzione si fà in questo modo, è inutile prendere quintali di glutatione, di cui si parla tanto, per contrastare i radicali liberi, le persone sane devono assumere il precursore, le persone malate il glutatione ma non a caso, occorre rivolgersi a chi conosce queste piccole ma importanti nozioni.
Il mio team, e qui la novità che ho sempre desiderato realizzare, è costituito da persone che vanno da chi accoglie la persona sana, o in sovrappeso, o in gravidanza, o in allattamento, o in menopausa, o malata, quindi con problematiche e stato psicologico diverso, a chi visita, prescrive un trattamento, ascolta la persona che ha bisogno di parlare per avere uno sfogo che altrimenti non riesce ad avere e che può compromettere, per esempio, il perseguire correttamente un programma alimentare, a chi consiglia un trattamento estetico puro o medico-estetico. Sara Mussoni vi accoglie con la sua gentilezza e discrezione, io vi visito e vi indirizzo verso terapie o alimentazioni personalizzate e vi seguo in modo completo e continuativo, Lisa Gamberini, laureata in psicologia ed esperta in comportamenti devianti verso un regime alimentare (IL VERO DIET-COACHING!) potrà, se volete, ascoltare tutti i vostri problemi con o senza di me, Diletta Berardi, estetista di grande esperienza e sensibilità, potrà consigliare trattamenti estetici puri che verrano da lei svolti o trattamenti di medicina estetica come mesoterapia, trattamenti all’acido ialuronico o botulino per problemi non solo estetici ma anche fisiologici (vedi per esempio l’iperidrosi), svolti da personale medico.
QUESTA E’ LA FORMULA VINCENTE PER AVERE SALUTE-BENESSERE-SICUREZZA E… PERCHE’ NO? BELLEZZA!

Rubrica a cura di: Dott.ssa Simona Casadei