Matrimonio o Convivenza? Sempre la solita domanda!

Author Barbara Tosi Published 30 Agosto 2013

Matrimonio o Convivenza? Sempre la solita domanda!

In questi anni di pubblicazione delle nostre riviste, abbiamo avuto tante occasioni di conoscere, di intervistare e di collaborare con molte giovani ragazze, alcune delle quali sono state anche le protagoniste delle nostre rubriche femminili: “Sposa per un giorno” e “Fotomodella per un giorno”. Chiacchierando con loro, abbiamo scoperto (e non nego, anche con un certo stupore) che il sogno di convolare a nozze, anche se visto in una prospettiva futura, data la giovane età di alcune di loro, è ancora una delle costanti della vita di ogni giovane donna che abbiamo conosciuto. Quasi tutte le ragazze sono state concordi nel preferire una convivenza, ma solo a patto che sia preventiva, ovvero che rappresenti solamente una sorta di prova generale, non un traguardo a cui ambire. Devo essere sincera, non sono mai stata una fanatica del matrimonio e da ragazzina non ho mai nutrito nessun desiderio di sposarmi; anzi, ero convinta di voler rimanere per sempre una zitella! Ma la vita è strana e per alcuni versi è certamente più fantasiosa di noi. Ricordo benissimo, quasi come fosse ieri il giorno del mio matrimonio. E’ una lunga serie di “scene d’azione” e di “fermo-immagine”, stupendamente indelebili nella mia memoria. Una di queste è per me memorabile: siamo in salotto e mia mamma è tutta concentrata a stirare la camicia al suo futuro genero, mentre lui, bello stravaccato sul divano, giocherella con la sua fede nuziale. Scruta il suo dito inanellato con la più totale attenzione e osserva la fede con occhi meravigliati quasi come fosse di fronte ad un prezioso ritrovamento archeologico. Ad un certo punto, tutto contento e soddisfatto, pronuncia la seguente frase: “Mi sta bene, vero?”. Ancora oggi io e mia mamma ridiamo come matte quando ricordiamo quella scena, perché anche allora sapevamo con certezza che quella domanda non era certamente rivolta a noi due! Poi è la volta dei fermo-immagine: la funivia per andare a Palazzo; la “morra” in piazza della Libertà per decretare i testimoni dello sposo; il rimprovero del mio imminente suocero a suo figlio, perché per farsi coraggio mi stava tastando il sedere proprio di fronte ai Segretari di Stato; il lancio del bouquet che cade a terra perché già sapeva di non essere destinato a nessuno dei presenti, ma alla mia migliore amica, purtroppo assente per sempre. Mille ricordi e milioni di sfumature raccontano il mio Lunedì 15 Settembre del 2003, ma è solo attraverso le fotografie che ho potuto constatare che nella mia vita non c’è stato un’altro giorno dove io abbia sorriso di più.

Barbara Tosi
Direttrice La Maison & Lifestyle Magazine